dedicato a chi ha perso la vita nei Balcani
(poesia seconda classificata al premio Pegaso FI, recensita e pubblicata dal mensile DOC)
Tra colori sbiaditi,
vocii ritrovati
festano il mercato.
Una fiumana
di gente ondulante
annega teste
in profumi ammuffiti
e stoffe speziate.
Ma
una Ladra,
nell’aria
in agguato,
ha scivolato
l’ala morta
sulle scarne vite
del mercato.
Ora
solo odori
bruciati
e anneriti colori...
Sono coloro
che il Rosso
di strazio
ha marchiato.
Altri vocii
corrono il mercato.
Solo urla
strappate
da una granata
che la vita
ai loro cari
ha stroncato...
Daniele Cavalera (tutti i diritti riservati - vietata la riproduzione)
La Spezia, 29 agosto 1996
(poesia seconda classificata al premio Pegaso FI, recensita e pubblicata dal mensile DOC)
Tra colori sbiaditi,
vocii ritrovati
festano il mercato.
Una fiumana
di gente ondulante
annega teste
in profumi ammuffiti
e stoffe speziate.
Ma
una Ladra,
nell’aria
in agguato,
ha scivolato
l’ala morta
sulle scarne vite
del mercato.
Ora
solo odori
bruciati
e anneriti colori...
Sono coloro
che il Rosso
di strazio
ha marchiato.
Altri vocii
corrono il mercato.
Solo urla
strappate
da una granata
che la vita
ai loro cari
ha stroncato...
Daniele Cavalera (tutti i diritti riservati - vietata la riproduzione)
La Spezia, 29 agosto 1996
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